

IMMERSIONI IN TRENTINO




Il lago principe per i subacquei in Trentino è senza dubbio il Lago di Garda, che offre numerosissimi punti d’immersione lungo la sua costa. Una delle zone preferite è quella di Porto San Nicolò, nella quale si trova il famoso Cristo Silente.
Porto San Nicolò offre un comodo punto d’immersione protetto da boe. La zona d’immersione è attrezzata con "sagole" (corde che segnano il tracciato) che consentono di compiere percorsi lungo le pareti e nei pressi del Cristo sommerso, anche con scarsa visibilità. Il fondale, da un lato è caratterizzato da pendii, rocce e distese di alghe a bassa profondità, dove è facile incontrare lucci, persici e grossi cavedani, e dove su di una rupe è posto un Cristo.
Dall'altra parte, e più in basso, si trovano pareti molto suggestive, che in alcuni punti sono interrotte da terrazze, in altri si perdono nel vuoto in profondità.
Anche i laghi di Levico, Lases e Caldonazzo, i quali offrono attrezzature e piattaforme per lo svolgimento degli esercizi dei corsi, vengono spesso e volentieri frequentati da subacquei brevettati e da club e scuole per i corsi.
Di sicuro interesse è anche il lago di Tovel con i suoi alberi pietrificati (fossili).
Secondo gli studi di Carlo Oetheimer, verso la fine del XVI secolo il lago di Tovel subì molti mutamenti, tra questi l’innalzamento delle acque che sommersero la foresta che si trova nel golfo nord-est del lago. Attualmente, sul fondale, a venti metri di profondità, si possono vedere alcuni esemplari radicati.
