


COMUNITA' MARINE
Il mare è un ecosistema conservativo in quanto i suoi fattori ecologici cambiano molto lentamente. I fattori biologici più importanti per l’ecosistema marino sono: il Sole e l’Ossigeno disciolto. La vita nel mare si sviluppa soprattutto nella zona litorale e nella parte superficiale della zona pelagica. Seppure noi distinguiamo il mare in Oceani e Mari, questi formano un ecosistema unico abitato da organismi che cataloghiamo in tre grandi gruppi: Plancton, Necton, Benthos.

PLANCTON
Questo termine deriva dal greco antico e significa "vagante" ed è stato introdotto nella letteratura scientifica dal biologo marino tedesco Hensen nel 1887 per indicare tutto ciò che è trasportato dalle correnti marine. Pertanto questa comunità di organismi planctonici vive sospesa nell'acqua, trasportata passivamente dal vento e dalle correnti e rappresenta una fonte essenziale di cibo per numerosi animali marini.

NECTON
Il Necton comprende tutte quelle specie di animali marini in grado di nuotare e di spostarsi attivamente in mare vincendo la forza della corrente, delle onde e delle maree. Gli animali del necton trascorrono il loro intero ciclo vitale nel mare, avendo esigenze biologiche diverse in base alla salinità, alle condizioni trofiche ed all’ossigeno.
La categoria dei necton si divide in due gruppi:
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i vertebrati: pesci che possiedono la spina dorsale, le ossa e parti cartilaginee
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gli invertebrati: pesci che non possiedono ossa o cartilagine al loro interno

CURIOSITA'
Sono chiamati cefalopodi i molluschi che hanno un corpo a forma di sacco dal quale fuoriesce il capo munito di tentacoli. I più noti sono il calamaro, la seppia, il polpo e il totano.
Il polpo ha otto braccia con ventose distribuite in tutta la superficie, mangia crostacei, è invertebrato e può entrare ovunque , ed è molto intelligente.